Chi siamo
Siamo un gruppo politico apartitico che garantisce ai suoi esponenti la massima libertà di opinione e d'espressione. Il Gruppo perCastello non è né di destra, né di centro, né di sinistra, ma nel contempo rappresenta tutti e tre gli schieramenti, proprio perché si è sempre distinto per la sua peculiarità: quella di garantire ai suoi esponenti la massima libertà d'opinione e d'espressione, quale che sia il tema in discussione.
In quest'ottica siamo riusciti a coinvolgere nella gestione politica del Comune numerose persone che in precedenza si erano sempre distinte per il loro impegno, il loro dinamismo e la loro partecipazione esclusivamente a livello associativo. È fondamentale, in un paese che si vuole vivo, la presenza forte di associazioni e società, e per questo motivo è auspicabile che ognuno aderisca ad una qualsiasi associazione e ne faccia parte in modo costruttivo portando entusiasmo, idee e impegno concreto. Ma è altrettanto importante se vogliamo mantenere e gestire il nostro comune che le stesse persone si assumano anche responsabilità in ambito politico; ci si puo' rendere concretamente attivi con l'assunzione di una carica in seno al Municipio o al Consiglio Comunale o, in via alternativa quale delegato in qualche commissione.
L'attività del Gruppo Per Castello lascia al cittadino che lo rappresenta, la più totale autonomia. Questo non significa che i temi da affrontare nell'ambito dell'amministrazione del comune, non vengano dibattuti e sviscerati; al contrario le discussioni sono spesso animate alla ricerca sempre del miglior compromesso, ma poi ognuno è libero di decidere con la propria testa.
Aumento demografico: la sfida
Quale primo concreto passo nella direzione da noi auspicata ci siamo fatti promotori (con i colleghi consiglieri comunali del PLR) di una mozione in Consiglio comunale con la quale si chiede che venga allestito uno studio di un progetto per il futuro sviluppo pianificatorio dei citati sedimi. A nostro giudizio questo studio è indispensabile per dare una nuova e migliore sistemazione del centro paese come centro aggregativo della vita sociale delle varie frazioni che compongono il nostro territorio comunale. Il necessario potenziamento della Scuola dell'Infanzia, la creazione di un doposcuola, le infrastrutture per le varie Associazioni (gruppi, carnevali, calcio, tiro, scout, ecc.), un centro di raccolta dei rifiuti saranno i temi dominanti per vincere la sfida.
Inoltre occorrerà incentivare la partecipazione dei nuovi arrivati nel comune alle varie attività proposte. Promuovere incontri o feste dedicate in particolar modo a queste persone. In questo modo potranno apprezzare meglio il comune e si identificheranno con esso, garantendo il necessario ricambio nelle varie associazioni e organizzazioni siano esse pubbliche o private.
Il cittadino: l'elemento chiave
Il cittadino ossia la Persona è bambino, è giovane, è adulto, è pensionato, è anziano. Un percorso di vita che corre su uno stesso binario, ma con bisogni, ruoli, potenzialità fortemente differenziati.
Il bambino, l'elemento primario
La qualità della vita di un bambino può essere garantita attraverso la creazione di un contesto socio-ambientale favorevole, in cui anche i genitori trovino opportunità e strumenti di sostegno alla loro azione.
Il giovane ed il mondo dell'adolescenza
Quanto mai attuale e fondamentale è la necessità di intensificare le iniziative di formazione e informazione giovanile, creando occasioni e luoghi per più elevati livelli di cultura, di istruzione, di apertura ai cambiamenti e di orientamento al lavoro. Il nostro comune offre molte opportunità di aggregazione e di associazionismo, che vanno sostenute e, ove possibile, coordinate. Esiste peraltro una consistente fetta di adolescenti non attivamente impegnata nell'esistente: è necessario coinvolgere questi giovani affinché possano essere l'asse portante del futuro.
L'adulto, solida base della comunità
La maturità e l'assunzione di responsabilità porta l'adulto a diventare un tassello fondamentale della comunità, pur in un contesto di oggettive difficoltà derivanti dalle dinamiche socio economiche attuali: devono essere promossi la creazione di una famiglia, il mercato del lavoro, la necessità di una formazione culturale e sociale permanente, lo sviluppo ed il senso di appartenenza alla comunità castellana.
Il pensionato: nuova risorsa
Il pensionato oggi costituisce una nuova ed importante risorsa per la comunità. È una persona attiva, dispone di molto tempo libero, si presta a ruoli sempre più vari: non solo nonno, ma volontario attivo. A queste persone vanno riconosciuti momenti di valorizzazione della propria capacità, per accrescere la qualità della vita propria ed altrui.
L'anziano: esperienza e saggezza
La preservazione della dignità dell'anziano e la valorizzazione della sua esperienza caratterizzano la qualità della vita di una comunità. Vanno favoriti, in continuità momenti di aggregazione sociale e di servizi di supporto alla persona.
Il territorio: la nostra risorsa
Siamo consapevoli che il territorio non è più una semplice risorsa materiale suscettibile di sfruttamento. Occorre riconoscere le peculiarità cercando di salvaguardarle e di valorizzarle. Il territorio è il contenitore dentro il quale la persona vive. Nel contesto di una politica fondata sempre più su aspetti puramente amministrativo-economici, non dobbiamo assolutamente tralasciare o tenere poco in considerazione gli aspetti territoriali, dobbiamo invece valorizzare questo nostro bene primario.
Per questo motivo siamo convinti che anche nel nostro Comune e sempre nel limite delle nostre possibilità, una delle ricette possa essere quella di cercare soluzioni locali orientandosi verso un'economia sostenibile che crei, certo ricchezza materiale, ma anche e soprattutto un benessere di tipo socioculturale, territoriale e paesaggistico.
Per riuscire in questo dobbiamo promuovere un'interazione concreta, e sostenere quegli enti attivi sul territorio (quali per esempio il Patriziato) che sono per loro natura preposti alla cura e al promovimento del territorio (sfruttamento dei boschi, manutenzione sentieri, promovimento di prodotti locali, conservazione delle tradizioni) nell'ambito di progetti concreti come quello relativo al Piano di gestione forestale. Un progetto, che interessa gran parte del territorio comunale, da concretizzare in stretta collaborazione con il Patriziato che sarà chiamato ad assumere un ruolo attivo importante.
